Carote Solarelli: piccole, tenere e potenti

Sapevi che con una carota si può assumere l’intera dose giornaliera raccomandata di betacarotene? Parliamo di un pigmento vegetale, precursore della vitamina A, che presenta proprietà antiossidanti e contrasta l’insorgere dei radicali liberi.
L’incredibile storia della carota
A dispetto di quanto si possa immaginare, la carota ha origini orientali ed è stata introdotta in Europa soltanto nel XII secolo grazie agli arabi. La cosa più sorprendente, però, è che in principio il suo colore non era affatto il caratteristico arancione che tutti noi conosciamo, bensì il viola. Soltanto molto tempo dopo, intorno al 1600, in Olanda venne selezionata la carota arancione: basta osservare i quadri dei pittori spagnoli e fiamminghi di quel periodo per notare il cambio di colore!
Molto più di un’abbronzatura perfetta
Da allora questo ortaggio di strada ne ha fatta e si è diffuso in tutto il mondo, Italia compresa. In particolare, le carote Solarelli sono frutto di un’innovativa tecnica colturale che consente di ottenere tuberi più piccoli e più teneri pur mantenendo tutte le caratteristiche nutrizionali. Fra queste, spiccano l’alto contenuto di minerali e vitamine, che fanno bene alla vista e rafforzano il sistema immunitario.
Usi in cucina
Per beneficiare al massimo delle proprietà delle carote, bisognerebbe consumarle crude. Sono quindi un ingrediente perfetto per arricchire le insalate, ma risultano ottime anche in inverno sotto forma di vellutate. Per i più golosi, non mancano le versioni dolci: torte, marmellate e anche freschissime centrifughe!