Tutti i segreti +1 sulle albicocche

Dolci, succose, delicate: difficile non amare le albicocche, uno dei frutti più amati dell’estate. Una tira l’altra, lo sappiamo, e per questo molto probabilmente molti di noi non si sono mai fermati a chiedersi: “Perché si chiamano albicocche?”; “Faranno bene al nostro organismo?”; “Da dove arrivano?”; “Quali sono i loro valori nutrizionali?”.
Tutte domande a cui è facile trovare risposte, e lo faremo proprio in questo articolo. Curioso? Iniziamo!
4 cose che non sai sulle albicocche
Ogni volta che scopriamo qualcosa di nuovo su alimenti che gustiamo da una vita è una grande sorpresa. Curiosità, origine, aneddoti… e chi più ne ha più ne metta. Per esempio, sapevi che le albicocche…
Ehi, aspetta! Per ogni curiosità serve uno spazio dedicato. Partiamo da questo.
Qual è l’origine dell’albicocca?
Molti dei frutti che oggi fanno parte della nostra cultura hanno in realtà origini molto lontane. E l’albicocca è un esempio perfetto. Sì, perché questo dolce frutto è originario della Cina nordorientale, più precisamente della parte confinante con la Russia.
Nel corso dei secoli si è spostata via via verso l’Asia Centrale, per poi arrivare in Armenia (paese da cui ne deriva il nome scientifico). Proprio qui, narra la leggenda, fu scoperta direttamente da Alessandro Magno. Ed è grazie ai Romani che l’albicocca si diffuse in Italia e in Grecia tra il 70 e il 60 a.C. Solo con gli arabi, però, il delizioso frutto entra a far parte della cultura di tutte le popolazioni del bacino del Mediterraneo.
Perché l’albicocca si chiama così?
L’albicocca è il frutto dell’albicocco (prunus armenica), appartenente alla famiglia delle Rosacee e del genere Prunus, lo stesso di ciliegie, prugne, mandorle e pesche. Come abbiamo appena visto, i continui spostamenti del frutto nel corso dei secoli, rendono difficile trovare un’origine della parola albicocca.
I Romani inizialmente la chiamavano “mela armena”, paese nel quale si dice che Alessandro Magno la scoprì. Seguì poi il termine praecocum (traducibile con precoce), che con gli arabi diventa “al-berquq”. Da qui, come avrete intuito, hanno origine tutti i nomi moderni: lo spagnolo albaricoque, il francese abricot, l’inglese apricot, il tedesco Aprikose e il nostro albicocca.
Albicocche da sogno
Se le origini del nome albicocca sono tante, anche l’interpretazione dei sogni che le riguardano sono molteplici, a seconda della cultura di riferimento e della stagionalità del sogno. Secondo la cultura araba, per esempio, sognare l’albicocca durante la primavera e l’estate è segno di fortuna in campo economico. Farlo in autunno/inverno, invece, suggerisce che una malattia si sta avvicinando.
Passando alla cultura occidentale, veder comparire questo frutto all’interno di un sogno significa che ci attende un futuro difficoltoso, disseminato di problemi.
E per la cultura induista? Qui troviamo finalmente aspetti positivi: sognare l’albicocca suggerisce che avverrà un matrimonio in età avanzata, felice e con tanti figli.
Confucio e le albicocche
Come avrai capito l’albicocca ha tanti aneddoti che la riguardano. E uno ci porta direttamente nel suo paese di origine, la Cina. Storia vuole che Chuang Tzu (figura molto importante per la filosofia cinese vissuta nel quarto secolo a.C.) raccontasse come Confucio era solito tenere le sue lezioni radunando gli studenti in un grande spiazzo verde circondato da meravigliosi alberi d’albicocco. Ecco perché, ancora oggi, l’ideogramma che significa ‘cerchio dell’educazione’ contiene la parola ‘albicocca’.
Proprietà delle albicocche
Dalle parole passiamo ai fatti e diamo spazio a un argomento fondamentale: quello delle proprietà delle albicocche. Devi sapere che il frutto spicca per una buona quantità di fibre (pectina), utile per il nostro intestino, e una grande abbondanza di vitamine, come la C, la B1, la B2 e la B3.
Anche in fatto di sali minerali l’albicocca non scherza: al suo interno troverai infatti ferro, potassio, e calcio. Infine, come accade a quasi tutta la frutta di colore giallo-arancio, troverai un interessante valore di vitamina A, ottimo antiossidante utile per contrastare i radicali liberi: pensa che bastano solo 4 albicocche al giorno per raggiungere il fabbisogno giornaliero di questa vitamina!
Valori nutrizionali delle albicocche
Addentriamoci nello specifico: eccoti qui tutti i valori nutrizionali che 100g di albicocche fresche portano al tuo organismo.
Macro nutrienti
- Acqua (g): 86.3
- Energia (kcal): 42
- Energia (kJ): 177
- Proteine (g): 0.4
- Lipidi (g): 1,6 g
- Colesterolo (mg): 0,9 g
- Carboidrati disponibili (g): 9.8
- Amido (g): 0
- Zuccheri solubili (g): 9.8
- Alcol (g): 0
- Fibra totale (g): 1.5
- Fibra solubile (g): 0.71
- Fibra insolubile (g): 0.83
Minerali
- Sodio (mg): 1
- Potassio (mg): 320
- Calcio (mg): 16
- Fosforo (mg): 16
- Ferro (mg): 0.5
Vitamine
- Tiamina (mg): 0.03
- Riboflavina (mg): 0.03
- Niacina (mg): 0.50
- Vitamina C (mg): 13
- Vitamina A retinolo equivalente (μg): 360
Altri composti
- Acido fitico (g): 0
Fonte dei valori nutrizionali: alimentinutrizione.it
Le albicocche in cucina
Ora che sai quasi tutto sulle albicocche, è arrivato il momento di spostarsi in cucina. Grazie al gusto caratteristico, profumato e dolce, spesso questo frutto è consumato al naturale in svariate forme: fresco, sciroppato, secco, candito, sotto forma di succo… Insomma, davvero un’infinità di modi!
Ma anche tra i fornelli l’albicocca non scherza. Il frutto può diventare infatti il protagonista di diverse ricette dolci (come torte o dolci al cucchiaio), ma anche deliziosa sorpresa in preparazioni salate, come una cremosa salsa per piatti di carne o come nota dolce di fantasiose insalate.
Non vedi l’ora di metterti all’opera? Ecco alcune ricette con le albicocche da provare subito.
- Crostatine alle albicocche Solarelli, senza glutine e senza farina
- Pollo in salsa di albicocche Solarelli
- Insalata con albicocche Solarelli grigliate
- Gelato di albicocche Solarelli, senza gelatiera
- Torta soffice alle albicocche Solarelli
- Clafoutis alle ciliegie e albicocche Solarelli
Fonti
https://www.alimentinutrizione.it/sezioni/tabelle-nutrizionali
Il contenuto presente in questo articolo è solo a scopo informativo. In nessun caso le informazioni riportate hanno lo scopo di sostituire diagnosi, trattamenti o raccomandazioni di un professionista.
Le informazioni riportate in questo articolo sono da considerarsi nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.