Scopri tutte le curiosità sui lamponi

Tra le tante deliziose bacche che impreziosiscono le nostre tavole, i lamponi sono sicuramente una tra le più amate e diffuse.
Questo grande amore per il frutto non nasce unicamente grazie alla sua piacevole acidità o alla spiccata dolcezza, ma anche grazie alle tante proprietà che lo caratterizzano, come l’alto contenuto di vitamine e antiossidanti (ma questo, lo vedremo tra poco).
E, ovviamente, non dimentichiamo le incredibili curiosità sui lamponi, una delle tematiche principali che affronteremo in questo nostro viaggio alla scoperta del frutto.
Pronto? Partiamo!
Qual è l’origine dei lamponi?
Conoscere l’origine di un frutto, la sua storia, il significato del suo nome è spesso difficile, ma studi scientifici e testimonianze scritte ci danno una grande mano. Scopriamo allora qual è l’origine dei lamponi.
Dove ha avuto origine il lampone
Diversi studi scientifici determinano l’origine della pianta del lampone in Asia occidentale. Da qui, grazie alla naturale diffusione dei semi e al consumo umano, si è estesa in tutta l’Europa sudorientale, sino ad arrivare in diverse parti del mondo.
Nel nostro paese troviamo il lampone selvatico in diverse zone montane (fino ai 1500 metri) nei boschi o lungo i margini delle strade: l’importante è che ci sia, a ospitarlo, un terreno ricco di sostanze azotate.
Lampone: storia di questo frutto
Per quanto riguarda la storia del frutto, sono stati trovati in Israele diversi reperti che testimoniano il consumo di lamponi già decine di migliaia di anni fa, da parte dell’uomo del Paleolitico.
Particolarmente diffuso in Grecia, il lampone era molto consumato anche dai Romani, che pian piano lo esportarono lungo tutto l’impero.
L’origine del nome lampone
Per scoprire il vero significato del nome lampone, dobbiamo analizzare il suo nome scientifico, ossia “rubus idaeus”. La traduzione del primo termine, “rubus” rimanda al colore rosso rubino del frutto.
Sul “idaeus”, invece, ci sono diverse teorie:
- Grecia. “Idaeus” sembrerebbe derivare dal nome di un monte in Grecia, Ida, dove il lampone era particolarmente diffuso. A sostegno di questa origine troviamo anche la testimonianza di Dioscoride, botanico greco, il quale parlò di “rovo del Monte Ida”
- Turchia. Alcuni spostano l’origine del termine in Turchia, dove è presente anche qui un monte chiamato Ida
- Dei. Due leggende suggeriscono un’origine divina del termine “idaeus”. La prima vede Afrodite, dea dell’amore, raccogliere i lamponi sul Monte Ida, e donarli poi ad amanti e al figlio Enea. La seconda invece riguarda la ninfa Ida, figlia di Minosse, re di Creata. Secondo la leggenda, un giorno la ninfa, trovando il piccolo Zeus in lacrime, lo calmò donandogli tanti dolci lamponi.
4 cose che non sai sui lamponi
Ed eccoci arrivati al momento che tanto aspettavi: quello di conoscere tutte le curiosità sui lamponi.
Per esempio, sapevi che in realtà un singolo lampone è composto da più frutti? O che una volta raccolto non matura? Oppure ancora il diverso significato che le culture gli attribuiscono?
Partiamo subito e scopriamo insieme tutte queste curiosità sul frutto!
Il lampone non è un solo frutto…
Eh sì, hai letto proprio bene. Ti sembrerà strano, ma in realtà il lampone è un frutto aggregato, un’unione di più frutti, o più precisamente “drupe”. Queste, infatti, sono realtà a sé stanti che legate insieme formano il frutto vero e proprio.
Data la particolare conformazione di queste drupe, al contrario di quanto avviene nella mora, una volta raccolto dalla pianta il frutto aggregato si stacca dal recettibile del fiore, e le singole drupe rimangono unite grazie alla presenza di numerosi “peli”.
Esistono oltre 200 tonalità di colore di lampone
Se sei abituato al classico colore rosso intenso del lampone, questa notizia ti avrà sicuramente sorpreso. Esistono infatti centinaia di tonalità di colore di lampone che vanno dal rosso al giallo, passando anche dal nero e dal viola.
Il lampone non matura dopo essere stato raccolto
Sapevi che il lampone, una volta raccolto, termina il suo processo di maturazione?
Questo perché si tratta di un frutto “non climaterico”: la produzione di etilene dovuta al distaccamento dalla pianta determina la modifica di alcune caratteristiche, ma non di quelle organolettiche (come invece avviene nei frutti climaterici).
Capirai, quindi, che scegliere il momento perfetto di raccolta è fondamentale!
Il simbolismo del lampone nelle diverse culture
Come spesso accade per molti frutti, a seconda dell’epoca o della cultura di cui parliamo, anche i lamponi assumono significati completamente diversi e vengono utilizzati in maniera davvero particolare.
Il lampone si circonda di un significato simbolico molto interessante nelle opere medievali e trova particolari utilizzi in culture straniere.
- Arte cristiana. Nelle opere d’arte medievali il lampone compare molto spesso. Questo perché veniva abitualmente considerato un simbolo di generosità, senso originato dalla caratteristica forma che ricorda un cuore e il colore rosso sangue del suo succo, simbolo di cortesia
- Germania. Le antiche tribù germaniche usavano appendere rametti di lampone a porte e finestre contro le avversità e, quando un defunto era in casa, per impedire al suo spirito di tornare. Tipica della cultura tedesca è anche l’usanza di legare dei bastoncini di legno di lampone ai cavalli per calmarli
- Filippine. Qui la pianta di lampone viene abitualmente utilizzata per tenere a bada gli spiriti maligni
Quando si raccolgono i lamponi?
Stabilire il periodo giusto per raccogliere i lamponi è fondamentale: come abbiamo visto, una volta staccati dalla pianta, terminano la loro maturazione. Raccoglierli troppo presto vuol dire avere un frutto particolarmente acido, sodo e poco dolce. Raccoglierli invece troppo tardi determina un periodo di conservazione più corto e una consistenza troppo morbida.
Per questo, ti diamo una mano noi a trovare il momento ideale per raccogliere lamponi perfetti!
La prima distinzione da fare riguarda le varietà estive e quelle autunnali. Le prime, dette precoci, sono biennali (producono quindi frutti solo dal secondo anno in poi) e i frutti possono essere raccolti da metà estate. Le varietà autunnali, invece, sono perlopiù annuali (producono frutti già dal primo anno) e la raccolta avviene tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Un’altra particolare differenziazione, che è bene specificare, è quella tra piante unifere e bifere. Le prime producono frutti una solo volta l’anno; le seconde, due.
Proprietà dei lamponi
Scoperte le maggiori curiosità sui lamponi, è arrivato il momento di conoscere le loro preziose proprietà.
I frutti del lampone, se consumati freschi, forniscono all’organismo ottime quantità di vitamine A e C. Perdipiù, grazie all’elevato contenuto di ferro e di antiossidanti, i lamponi sono perfetti alleati contro l’invecchiamento precoce e utili alleati per contrastare i radicali liberi.
Valori nutrizionali dei lamponi
Vediamo più nel dettaglio le sostanze nutrizionali che troviamo in 100 g di frutto fresco, dalle calorie dei lamponi sino alle sue vitamine:
Macronutrienti
Acqua (g) – 84.6
Energia (kcal) – 49
Energia (kJ) – 203
Proteine (g) – 1.0
Lipidi (g) – 0.6
Colesterolo (mg) – 0
Carboidrati disponibili (g) – 6.5
Amido (g) – 0
Zuccheri solubili (g) – 6.5
Alcol (g) – 0
Fibra totale (g) – 7.4
Minerali
Sodio (mg) – 3
Potassio (mg) – 220
Calcio (mg) – 49
Fosforo (mg) – 52
Ferro (mg) – 1
Vitamine
Tiamina (mg) – 0.05
Riboflavina (mg) – 0.02
Niacina (mg) – 0.50
Vitamina C (mg) – 25
Vitamina A retinolo equivalente (μg) – 13
Fonte dei valori nutrizionali: https://www.alimentinutrizione.it/sezioni/tabelle-nutrizionali
Cosa fare con i lamponi: le ricette
Visto il loro gusto dolce e leggermente acidulo, è facile capire cosa fare con i lamponi. Prima di tutto, il modo migliore di consumarli è sicuramente freschi, in quanto mantengono inalterate tutte le proprietà nutritive.
Tuttavia, nulla vieta di utilizzare i lamponi anche all’interno di piatti e ricette. Sempre freschi, per esempio, sono ottimi per arricchire yogurt, granole e cereali. Ma puoi usarli anche per la preparazione di muffin, torte e crostate.
Provali anche come ingrediente principale di buonissime salse (abbinabili anche a piatti salati) e cremose confetture!
Per queste idee e altre ricette con i lamponi ti lasciamo qui qualche idea:
https://www.cose-buone.it/ingredienti/ricette-con-lamponi/
https://www.cose-buone.it/ricette/strudel-di-pasta-frolla-alle-lamponi-nere/
https://www.cose-buone.it/ricette/torta-salata-brie-lamponi-solarelli/
https://www.cose-buone.it/ricette/crumble-lamponi-cocco-mandorle/
https://www.cose-buone.it/ricette/torta-in-padella-gluten-free-lamponi-angeleno-e-uva-rossa/
Fonti
https://www.focus.it/ambiente/natura/quali-frutti-maturano-anche-dopo-la-raccolta
https://www.alimentinutrizione.it/sezioni/tabelle-nutrizionali
Il contenuto presente in questo articolo è solo a scopo informativo. In nessun caso le informazioni riportate hanno lo scopo di sostituire diagnosi, trattamenti o raccomandazioni di un professionista.
Le informazioni riportate in questo articolo sono da considerarsi nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.