Sapevi che i Clementini

… sono un ibrido fra mandarino e arancio? Ecco perché molto spesso vengono anche chiamati mandaranci.
Adesso che abbiamo catturato la tua attenzione con questa piccola curiosità, scopriamo più da vicino cosa rende unico questo buonissimo agrume!
L’origine dei Clementini
Il clementino è nato in Tunisia da un ibrido, ovvero da un incrocio tra più piante, a quanto pare accidentalmente. Molte fonti danno invece il merito a due possibili sacerdoti giardinieri, Clément Rodier o Pierre Clément, dai quali il frutto e la pianta prenderebbero il nome.
Le caratteristiche dei Clementini
Essendo un ibrido, il Clementino condivide con gli altri agrumi molte caratteristiche: la pianta è simile a quella del mandarino, ma con foglie leggermente più grandi. Anche il frutto nel suo aspetto ricorda il mandarino, ma una volta assaggiato rivela un tipico sapore di arancia, in cui agro e dolce sono perfettamente bilanciati.
E per quanto riguarda le sue proprietà organolettiche? Beh, i clementini sono particolarmente ricchi di zuccheri e contengono tanta buona vitamina C, antiossidanti, fibre, calcio, fosforo e vitamina A. Un vero tesoro di nutrienti!
Come usare i Clementini
Le sue ottime proprietà organolettiche e la sua funzione dissetante fanno del clementino il frutto perfetto da consumare in ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena.
Ovviamente, per apprezzarne a pieno le proprietà, è bene consumarlo fresco: sbucciato, così com’è, oppure in succhi o sorbetti. Prova anche a realizzare qualche marmellata o sciroppo!
Un altro possibile utilizzo dei clementini è in ambito cosmetico: le sue caratteristiche, infatti, non sono ottime solo per il nostro organismo, ma anche per la nostra pelle. Ecco perché questi agrumi vengono utilizzati anche nella preparazione di cosmetici, lozioni tonificanti e maschere.